IL TESORO DI SAN GENNARO E LA VALORIZZAZIONE DELL’ARTE ORAFA PARTENOPEA

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Chi non ricorda la straordinaria visita al Tesoro di San Gennaro effettuata dalla Federazione nel novembre 2011 con il supporto logistico culturale dello storico dell’arte e artigiano Claudio Franchi e di Renata Marcon analista gemmologa e docente  dell’Italian Gemological Lab nel novembre 2011. Un evento unico nel suo genere per le emozioni che ognuno di noi ha vissuto nel corso della visita.

Ebbene per chi avesse perso quell’occasione il  5 luglio vi sarà una nuova occasione per ammirare le opere più preziose di uno dei Tesori più importanti al mondo.

Si terrà infatti, nelle sale dell’appartamento storico del Domenichino nel museo del tesoro di San Gennaro a Napoli, con inizio alle ore 10.30 un  convegno dal tema Un vulcano di gemme: l’arte del gioiello tra storia, scienza e design, che vedrà la partecipazione di relatori, che avranno il compito di analizzare, spiegare e svelare il fascino di uno dei pezzi più importanti del tesoro stesso: il collare di San Gennaro: opera  unica nel suo genere, la cui lavorazione ebbe inizio nel 1679 per terminare nel 1879.

Sul palco si alterneranno Fabrizio Monticelli, Project manager del Borgo degli Orefici di Napoli, che affronterà la storia del Borgo, degli artigiani e delle tecniche utilizzate nel contesto partenopeo; Elena di Giuseppe, dottore in Scienze della moda e del costume specializzata in Gemmologia, esaminerà la provenienza delle pietre preziose a Napoli e delle similitudini tra il collare e i gioielli proposti dalla maison del lusso Bulgari; Ciro Paolillo, docente di Sistemi e tecniche del design del gioiello della Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Roma La Sapienza, illustrerà l’evoluzione delle tecniche di design del gioiello, le continuità e le novità dal passato a oggi; Stefano Salvetti, progettista e designer del gioiello interverrà sugli aspetti pratici della progettazione e della successiva realizzazione di un gioiello; Anna Paola Merone, giornalista per il “Corriere del Mezzogiorno” e curatrice del blog “Chic and shop”, proporrà un’indagine sulla moda e l’evoluzione della tendenza dei gioielli.

L’incontro organizzato dagli studenti del corso di specializzazione in “Comunicazione e giornalismo radiotelevisivo e multimediale” indetto dall’Is.con e promosso dalla Regione Campania avrà il suo epilogo nel pomeriggio quando alle ore  15.30, presso la  Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, in via Duomo 149 si apriranno i lavori del  convegno dedicato a  “I Trecento anni della Mitra di San Gennaro.Dalle tenebre dei vicoli alla luce dell’arte orafa partenopea” organizzato dagli stagisti del Master di Specializzazione Post laurea in “Valorizzazione e Marketing dei beni culturali”  afferente all’ Associazione Progetto Europa, in collaborazione con il Museo del Tesoro di San Gennaro.

L’evento, nato per onorare il 300° anniversario della Mitra di San Gennaro, opera di Matteo Treglia, è anche l’occasione per approfondire la storia dell’arte orafa napoletana partendo dalle origini classiche attraverso esempi di oreficerie romane del I secolo d.C. ritrovate in area vesuviana, sino al periodo medievale.

In particolare, saranno ripercorse le origini del Borgo Orefici e nel contempo proposte nuove tesi circa gli spostamenti in Ungheria di orafi napoletani nel XIV secolo.                                                     

Il viaggio nell’arte orafa  proseguirà in epoca moderna con un approfondimento relativo alla Mitra e alla lavorazione del corallo, ponendo una lente di ingrandimento sulla donazione della pisside.

all’incontro interverranno:

Caterina Ascione, designer e storica dell’arte, Ernesto De Carolis, archeologo Resp. Laboratorio di ricerche applicate della  Soprintendenza archeologica Speciale di Napoli e Pompei, Riccardo Lattuada, professore di Storia dell’ arte moderna S.U.N e Dipartimento Lettere BB.CC, Vinni Lucherini, professore di Storia dell’arte medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, Ciro Paolillo, professore di sistemi e tecniche di design del gioiello all’Università La Sapienza di Roma. Concluderà la giornata, Paolo Jorio, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro- Il museo sarà aperto sino alle 20.00 per eventuali visite.